Chinascape: from Rural to Urban |
Spazioborgogno (Ripa di Porta Ticinese, 113 – Milano), dal 30 novembre 2016 al 7 gennaio 2017 |

Inaugurazione martedì 29 novembre 2016, ore 18 |
Orari di apertura: da martedì a sabato 15:00 – 19:00. Lunedì e domenica chiuso.


 

Da martedì 29 novembre lo Spazioborgogno di Milano ospita la mostra dal titolo “Chinascape: from Rural to Urban”, con 40 opere di 16 preminenti fotografi cinesi. Un racconto per immagini che riflette sulle trasformazioni culturali, economiche, sociali e politiche della Cina contemporanea con un forte senso della memoria.

Il curatore cinese, Wang Chunchen capo del Department of Curatorial Research alla Central Accademy of Fine Art Museum (CAFA) e critico ben noto per i suoi studi sugli aspetti dell’arte contemporanea cinese, afferma: «Dalle opere esposte si può percepire il paesaggio di una Cina in evoluzione, che cambia e si trasforma, ma anche una Cina immaginaria, arricchita dalle capacità e dalle possibilità della fotografia come mezzo artistico. “China-scape” è il prodotto delle trasformazioni del tempo e dello spazio sulla scena contemporanea cinese; è la storia della Cina, come si presenta ai nostri occhi e come potrebbe diventare».

 


 

«“Chinascape: from Rural to Urban” – ha sottolineato il curatore dell’IGAV Alessandro Demma – è un progetto dedicato al presente dell’arte cinese, ai mutamenti di un sistema culturale e sociale che nel nuovo millennio ha iniziato il suo percorso da una condizione “locale” per approdare poi a uno sguardo attento allo sviluppo “globale”. La mostra, infatti, vuole presentare, attraverso il lavoro fotografico di sedici artisti, il viaggio, fisico e mentale, dalla realtà rurale alla megalopoli e di conseguenza le nuove visioni che gli artisti hanno di un sistema contemporaneo nazionale ed internazionale in costante evoluzione e metamorfosi».

 

Photo: Liu Bolin.

 


 

La Cina di oggi è un Paese caratterizzato dalla varietà più che dalla costanza; il tradizionale paesaggio rurale tradizionale paesaggio rurale è stato sostituito da quello urbano. I drastici cambiamenti del paesaggio riflettono una nuova era, che porta al cambiamento delle abitudini e dei costumi, fino al profondo cambiamento della cultura.

I cinesi si immergono spesso nella riflessione su questo cambiamento e, allo stesso tempo, la società internazionale si concentra molto sulla società internazionale. Perché il cambiamento della Cina è un’epitome del cambiamento del mondo e sono interrelati l’uno con l’altro.

Dalle opere d’arte della mostra, possiamo constatare che la Cina sta diventando diversa. Queste opere d’arte hanno compresso tutto della Cina. Forniscono i materiali per l’immaginazione sulla Cina e potenziano la fotografia come mezzo d’arte.

Guardando Chinascape, si sperimenta la trasformazione del tempo e dello spazio come se si fosse sulla scena; immaginare la Cina nel contesto del mondo come se si fosse di fronte alla storia.

Wang Chunchen, 26 ottobre 2016 (tr. da testo inglese).