UNA NOTTE IN CASTIGLIA |
Visite guidate alla mostra “Il Tempo della Comunanza” con la curatrice olga gambari, performance di Alberto Anhaus | 

Sabato 15 giugno 2024, dalle ore 21.00, La Castiglia di Saluzzo

 

Sabato 15 giugno, dalle ore 21.00 alle ore 23.30, in collaborazione con ITUR, si terrà l’evento Una notte in Castiglia, un appuntamento unico per godersi una serata d’estate con la magia e la suggestione della Castiglia in notturna.
Sarà possibile partecipare alle visite guidate al “Giro di Ronda”, alla mostra Il tempo della Comunanza con la curatrice olga gambari, e performance sonora Echi di Alberto Anhaus, artista e musicista che lavora nell’ambito della musica sperimentale e della sound art.

Mostra e performance ad ingresso libero.

L’artista eseguirà la performance in due turni, alle ore 22.00 e alle ore 23.00, per concedere a tutti coloro che prenotano il “Giro di ronda in notturna” di assistere anche all’evento musicale.


 

BIOGRAFIA DELL’ARTISTA –

Alberto Anhaus ha studiato percussioni presso i Conservatori di Padova, Cracovia (PL), Parma e Berna (CH), collabora con diversi compositori e si è esibito in diversi Festival come la Biennale musica di Venezia, il Crossroads Festival di Salisburgo o il Kontaktas festival di Vilnius.


 

PERFORMANCE –

Echi è una performance innovativa che utilizza oggetti risonanti sospesi per esplorare le potenzialità acustiche uniche della Castiglia di Saluzzo. Questo spettacolo è stato concepito specificamente per l’ambiente interno di questa storica fortezza, con l’obiettivo di esaltare la qualità del suono e le sue trasformazioni nel tempo.

La Castiglia, con i suoi antichi muri e gli ampi spazi, offre un riverbero naturale che diventa parte integrante della performance. Grazie a questa particolare acustica, Echi riesce a creare un suggestivo dialogo tra diverse frequenze sonore, che sembrano rispondersi e interagire da vari punti del cortile.

Gli oggetti risonanti, accuratamente selezionati e posizionati, vibrano e diffondono onde sonore che si propagano nell’ambiente, sfruttando ogni angolo e superficie per amplificare e modulare i suoni. Queste risonanze generano un effetto di immersione totale per il pubblico, trasportandolo in un viaggio sonoro dove passato e presente si incontrano e si fondono.

La performance invita gli spettatori a vivere un’esperienza sensoriale unica, dove il tempo sembra sospeso e lo spazio viene ridefinito dalle onde sonore che lo attraversano. Le frequenze sonore, che si mescolano e si intrecciano, creano un’atmosfera che stimola non solo l’udito, ma anche l’immaginazione e le emozioni.

In Echi, ogni suono diventa un’eco del passato, un riflesso delle storie e delle vite che hanno animato la Castiglia nel corso dei secoli. Ogni vibrazione risuona come un ricordo, rendendo la performance non solo un’esperienza acustica, ma anche un omaggio alla memoria e alla storia di questo luogo straordinario.

 

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Foto di Verena Bruening.