Sophie-Anne Herin
Biografia
Sophie-Anne Herin inizia il suo percorso artistico a Bologna, dove si laurea al DAMS. Nel 2008 si avvicina alla fotografia studio che approfondirà formandosi allo IED di Torino. Nel 2008 dall’incontro tra la cantante Meike Clarelli e la regista Alice Padovani nasce "Perché ti devo amare?" mostra musicata ospitata nel novembre 2009 allo Spazio le Lune di Modena, all’interno del Festival Periferico di Modena. L’anno seguente proporrà "Disperato moderato con brio", ancora con la Clarelli e Gabriele Dalla Barba, dando vita a una “performance in forma di concerto su pellicola fotografica” presso lo spazio Dead Meat di Modena. Nel gennaio 2012 espone a Parigi "Trois valdotâins à Paris : histoires du passé et du présent". A marzo del 2013 espone presso il centro Phos di Chieri "Attorno ad un manque" con due progetti fotografici che trattano il tema della mancanza attraverso un viaggio introspettivo, dove il corpo diviene soggetto e metafora dell’assenza. Espone presso la galleria Paola Meliga di Torino “I luoghi malinconici del dentro:DCA”, partecipa sempre nello stesso mese alla Biennale d’Arte moderna e contemporanea di Torino. Nel 2016 espone presso il PHOS di Torino insieme a Mattia Paladini "Ingenuo.Bianco" un lavoro fotografico sul Monte Bianco che si allontana dalla convenzionale rappresentazione oggettiva del paesaggio montano e offre una visione sull’intimità dei luoghi. Sempre nel 2016 espone presso il Finaosta di Aosta "Portraits", 54 ritratti eseguiti presso strutture psichiatriche della città seguito a dei laboratori di fotografia tenuti nei centri con gli utenti. Nel 2019 espone a Palazzo Pincini Carlotti, a Garda, "Malemort", un lavoro contro la violenza alle donne e contro le narrazioni tossiche. Nel 2020 partecipa alla BAM presso la Casa del Conte Verde a Rivoli. Nel 2021 partecipa a Photo Action alla GAM di Torino. Nel 2022 presenta parte del progetto "And then I went home" presso il Circolo dei lettori a Torino, "Viktoria" presso la galleria Inarttendu ad Aosta, lo stesso progetto verrà presentato presso la Castiglia di Saluzzo sotto forma di installazione video. Accanto alla professione di fotografa si occupa anche di formazione tenendo dei workshops e corsi di fotografia presso diverse strutture in Italia (Camera di Torino, Centro indipendente della fotografia di Napoli). Vive tra Torino e Aosta.
Sophie-Anne Herin inizia il suo percorso artistico a Bologna, dove si laurea al DAMS. Nel 2008 si avvicina alla fotografia studio che approfondirà formandosi allo IED di Torino. Nel 2008 dall’incontro tra la cantante Meike Clarelli e la regista Alice Padovani nasce "Perché ti devo amare?" mostra musicata ospitata nel novembre 2009 allo Spazio le Lune di Modena, all’interno del Festival Periferico di Modena. L’anno seguente proporrà "Disperato moderato con brio", ancora con la Clarelli e Gabriele Dalla Barba, dando vita a una “performance in forma di concerto su pellicola fotografica” presso lo spazio Dead Meat di Modena. Nel gennaio 2012 espone a Parigi "Trois valdotâins à Paris : histoires du passé et du présent". A marzo del 2013 espone presso il centro Phos di Chieri "Attorno ad un manque" con due progetti fotografici che trattano il tema della mancanza attraverso un viaggio introspettivo, dove il corpo diviene soggetto e metafora dell’assenza. Espone presso la galleria Paola Meliga di Torino “I luoghi malinconici del dentro:DCA”, partecipa sempre nello stesso mese alla Biennale d’Arte moderna e contemporanea di Torino. Nel 2016 espone presso il PHOS di Torino insieme a Mattia Paladini "Ingenuo.Bianco" un lavoro fotografico sul Monte Bianco che si allontana dalla convenzionale rappresentazione oggettiva del paesaggio montano e offre una visione sull’intimità dei luoghi. Sempre nel 2016 espone presso il Finaosta di Aosta "Portraits", 54 ritratti eseguiti presso strutture psichiatriche della città seguito a dei laboratori di fotografia tenuti nei centri con gli utenti. Nel 2019 espone a Palazzo Pincini Carlotti, a Garda, "Malemort", un lavoro contro la violenza alle donne e contro le narrazioni tossiche. Nel 2020 partecipa alla BAM presso la Casa del Conte Verde a Rivoli. Nel 2021 partecipa a Photo Action alla GAM di Torino. Nel 2022 presenta parte del progetto "And then I went home" presso il Circolo dei lettori a Torino, "Viktoria" presso la galleria Inarttendu ad Aosta, lo stesso progetto verrà presentato presso la Castiglia di Saluzzo sotto forma di installazione video. Accanto alla professione di fotografa si occupa anche di formazione tenendo dei workshops e corsi di fotografia presso diverse strutture in Italia (Camera di Torino, Centro indipendente della fotografia di Napoli). Vive tra Torino e Aosta.