Marisa Albanese
Biografia
Marisa Albanese (1947 – 2021) è nata e vissuta a Napoli.
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Napoli, la sua poetica è sostanziata da temi nodali della modernità quali la libertà intellettuale, le complesse relazioni tra uomo e luoghi, le discriminazioni di genere e di appartenenza etnica. Attraverso installazioni, sculture e video e impiegando materiali diversi che prediligono i colori materici e tecniche quali la fusione a cera persa, l’artista costruisce un discorso etico ed estetico impegnato a smantellare razzismi e pregiudizi, con uno sguardo attento sull’altro e sulla dimensione sociale dello spazio geografico.
Nel 2014 ha lavorato con un gruppo di ragazzi a rischio del quartiere Scampia di Napoli. Ha realizzato sull’isola di Lampedusa progetti artistici con persone migranti.
Con la Fondazione Garuzzo ha partecipato alle mostre collettive Pensiero e Materia. Visioni contemporanee alla Certosa, Certosa di Capri, 2016, Evidence. A new state of art, National Gallery, Tbilisi, 2018 e La via della seta. Arte e artisti contemporanei dall’Italia, mostra itinerante che ha coperto sei tappe in cinque paesi tra il 2021 e il 2023.
Il suo lavoro Corpus Comune è parte della Esposizione e Collezione Permanente presso la Castiglia di Saluzzo.
Esposizioni personali (Selezione):- 2021 | La combattente, Museo Madre, Napoli.
- 2019 | Apparent Horizons, Olga Korper Gallery, Toronto.
- 2016 | Sentieri di Mani, Istituto Centrale per la Grafica, Roma.
- 2010 | Spyholes, Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli.
- 2021-2023 | La via della seta. Arte e artisti contemporanei dall’Italia, Kiev – Ankara – Tbilisi – Tashkent – Pechino - Chongqing
- 2018 | War is Over. Arte e Conflitti tra mito e contemporaneità, MAR, Ravenna.
- 2013 | Post classici, Fori Imperiali, Roma.
- 2009 | Donne e violenza, Palazzo Madama, Roma.
- 2023 | Massi erratici, Real Bosco di Capodimonte, Napoli.
- 2014 | Il grande gioco, Castel Sant’Elmo, Napoli.
- 2012 | Via Settembrini, Museo Madre, Napoli.
- 2011 | V.104, Museo di Capodimonte, Napoli.
- 2010 | Light, Ospedale Cardarelli, Napoli.
- 2000 | Combattenti, metropolitana “Quattro Giornate”, Napoli.
Marisa Albanese (1947 – 2021) è nata e vissuta a Napoli.
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Napoli, la sua poetica è sostanziata da temi nodali della modernità quali la libertà intellettuale, le complesse relazioni tra uomo e luoghi, le discriminazioni di genere e di appartenenza etnica. Attraverso installazioni, sculture e video e impiegando materiali diversi che prediligono i colori materici e tecniche quali la fusione a cera persa, l’artista costruisce un discorso etico ed estetico impegnato a smantellare razzismi e pregiudizi, con uno sguardo attento sull’altro e sulla dimensione sociale dello spazio geografico.
Nel 2014 ha lavorato con un gruppo di ragazzi a rischio del quartiere Scampia di Napoli. Ha realizzato sull’isola di Lampedusa progetti artistici con persone migranti.
Con la Fondazione Garuzzo ha partecipato alle mostre collettive Pensiero e Materia. Visioni contemporanee alla Certosa, Certosa di Capri, 2016, Evidence. A new state of art, National Gallery, Tbilisi, 2018 e La via della seta. Arte e artisti contemporanei dall’Italia, mostra itinerante che ha coperto sei tappe in cinque paesi tra il 2021 e il 2023.
Il suo lavoro Corpus Comune è parte della Esposizione e Collezione Permanente presso la Castiglia di Saluzzo.
Esposizioni personali (Selezione):- 2021 | La combattente, Museo Madre, Napoli.
- 2019 | Apparent Horizons, Olga Korper Gallery, Toronto.
- 2016 | Sentieri di Mani, Istituto Centrale per la Grafica, Roma.
- 2010 | Spyholes, Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli.
- 2021-2023 | La via della seta. Arte e artisti contemporanei dall’Italia, Kiev – Ankara – Tbilisi – Tashkent – Pechino - Chongqing
- 2018 | War is Over. Arte e Conflitti tra mito e contemporaneità, MAR, Ravenna.
- 2013 | Post classici, Fori Imperiali, Roma.
- 2009 | Donne e violenza, Palazzo Madama, Roma.
- 2023 | Massi erratici, Real Bosco di Capodimonte, Napoli.
- 2014 | Il grande gioco, Castel Sant’Elmo, Napoli.
- 2012 | Via Settembrini, Museo Madre, Napoli.
- 2011 | V.104, Museo di Capodimonte, Napoli.
- 2010 | Light, Ospedale Cardarelli, Napoli.
- 2000 | Combattenti, metropolitana “Quattro Giornate”, Napoli.