Mostra “La Teoria del Vuoto”, di Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo | 

Dal 13 al 20 ottobre 2023, presso Il Quartiere (Piazza Montebello, 1), Saluzzo |
Inaugurazione venerdì 13 ottobre 2023 ore 17.30


 

Venerdì 13 Ottobre 2023 alle ore 17.30, negli spazi del Quartiere di Saluzzo, la Fondazione Garuzzo inaugura la mostra La Teoria del Vuoto, progetto vincitore di Strategia
Fotografia 2022, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e destinato ad entrare a far parte del patrimonio pubblico della Città di Saluzzo.

A dieci anni di distanza dal lavoro fotografico Corpi di Reato. Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia Contemporanea, esposto alla Castiglia nel 2022, gli autori Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo hanno deciso di ritornare sul tema con una nuova prospettiva, non più estesa a tutto il territorio italiano, ma circoscritta a due luoghi ben definiti, Buccinasco e Platì, per sviscerarne l’intrinseca natura e le comuni, criminali, relazioni.

Senza rinnegare lo sguardo che caratterizzava Corpi di Reato, legato alla tradizione fotografica italiana del paesaggio, da Ghirri a Chiaramonte, il nuovo lavoro parla un linguaggio più contemporaneo, sfruttando il mezzo fotografico e il display come dispositivi che mettono in dialogo l’approccio documentario con quello concettuale. La Teoria del Vuoto prende in considerazione diversi aspetti del fenomeno ‘ndranghetista, da quello dello sviluppo urbanistico a quello processuale, dai rapporti tra clan e istituzioni alle affinità elettive che emergono tra Nord e Sud, narrando una storia e un’indagine che partono da alcuni lanciarazzi di matrice jugoslava e percorrono un tragitto che va da Buccinasco, cittadina dell’hinterland milanese fino a Platì, in Calabria per approdare ai Balcani.

La Teoria del Vuoto trae spunto da due referenze puntuali: da un lato il saggio di Nando Dalla Chiesa e Martina Panzarasa Buccinasco: la ‘ndrangheta al nord, dall’altro una delle teorie della fisica quantistica secondo la quale il vuoto non è vuoto per davvero, ma interessato da incessanti fluttuazioni quantistiche capaci di produrre energia anche in assenza di materia.

 

La mostra è accompagnata da un libro d’artista prodotto dalla Fondazione e edito da Witty Books, a cura di Alessandro Carrer e Clemente Miccichè con la grafica di Mauro Bubbico, presentato dagli autori in occasione dell’apertura della mostra.

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Foto di Francesco Puppo.